Piazza Tre Martiri
Una delle piazze piu` belle di Rimini e` senza dubbio Piazza tre Martiri, sita sul foro romano di Ariminium, che nella sua storia e` stato palcoscenico di feste, tornei e migliaia di eventi e oggi giorno e` ”obbligatoria” la passeggiata per i turisti di Rimini.
La sua denominazione e` presa dal fatto che tre partigiani vennero impiccati in questa piazza nel 1944 a causa della Resistenza che opponevano per la liberazione della provincia di Rimini.I tre giovani,Mario Capelli, Luigi Nicolo` e Adelio Pagliarani, vennero catturati dai nazifascisti nella loro sede operativa, imprigionati e torturati.
Dopo essere stati processati da un trinbunale tedesco e accusati di ammassamento clandestino di armi a fine terroristico, vennero impiccati il 16 agosto in questa piazza che fino al 9 ottobre 1944 era chiamata ”Giulio Cesare”.
A loro dedicata, oltre che alla piazza, una targa sul muro dell`edificio di fronte e una lapide che ricorda la base partigiana posta sulla facciata della vecchia caserma in Via Ducale.
Oltre alle lastre di pietra dell`antico foro, visibili ancora oggi, in piazza tre Martiri si possono ammirare altri importanti monumenti. Ad est la torre dell`Orologio costruita nel 1547 da Francesco Buonamici; vicino la torre il Palazzo Brioli (osservarorio geologico in passato); a ovest e` sito Palazzo Tingoli (costruzione settecentesca);a sud invece il piccolo tempio dedicato a Sant`Antonio da Padova perche` li compi il miracolo della mula e ancora una statua dedicata a Giulio Cesare perche` pare li abbia parlato ai soldati dopo aver passato Rubicone).
La sua denominazione e` presa dal fatto che tre partigiani vennero impiccati in questa piazza nel 1944 a causa della Resistenza che opponevano per la liberazione della provincia di Rimini.I tre giovani,Mario Capelli, Luigi Nicolo` e Adelio Pagliarani, vennero catturati dai nazifascisti nella loro sede operativa, imprigionati e torturati.
Dopo essere stati processati da un trinbunale tedesco e accusati di ammassamento clandestino di armi a fine terroristico, vennero impiccati il 16 agosto in questa piazza che fino al 9 ottobre 1944 era chiamata ”Giulio Cesare”.
A loro dedicata, oltre che alla piazza, una targa sul muro dell`edificio di fronte e una lapide che ricorda la base partigiana posta sulla facciata della vecchia caserma in Via Ducale.
Oltre alle lastre di pietra dell`antico foro, visibili ancora oggi, in piazza tre Martiri si possono ammirare altri importanti monumenti. Ad est la torre dell`Orologio costruita nel 1547 da Francesco Buonamici; vicino la torre il Palazzo Brioli (osservarorio geologico in passato); a ovest e` sito Palazzo Tingoli (costruzione settecentesca);a sud invece il piccolo tempio dedicato a Sant`Antonio da Padova perche` li compi il miracolo della mula e ancora una statua dedicata a Giulio Cesare perche` pare li abbia parlato ai soldati dopo aver passato Rubicone).